Il Lighting Designer è il professionista che si occupa di lighting design, ossia di progettazione illuminotecnica. Attraverso l’unione di luce e tecnologia, progetta e sviluppa sistemi di illuminazione per differenti spazi, siano essi interni o esterni.
Generalmente, il Lighting Designer utilizza le sue competenze in ambito illuminotecnico per sviluppare soluzioni in grado di valorizzare i luoghi al centro dei diversi progetti. Egli si occupa di individuare con esattezza dove posizionare le fonti di luce e il livello di illuminazione che dovrebbero emettere.
La figura del Lighting Designer non va confusa con quella del Tecnico delle Luci, il cui lavoro è principalmente tecnico, legato all'installazione e alla gestione degli impianti elettrici. Il ruolo del Lighting Designer, invece, esula dalle semplici attività tecniche, richiedendo anche competenze artistiche e creative per interpretare le esigenze dei clienti e adattarle agli spazi.
Essendo quindi una professione che prevede un certo estro creativo, il Lighting Designer può operare all’interno di differenti contesti: dalle imprese di arredamento e design, all’industria cinematografica e musicale, passando per le imprese di costruzioni di opere pubbliche fino agli studi di architettura.
Rendere gli ambienti confortevoli, valorizzare gli spazi e creare giochi visivi in grado di solleticare la sfera emotiva e percettiva delle persone sono solo alcuni dei compiti del Lighting Designer. Fra le sue attività specifiche si possono trovare:
In linea generale, per diventare Lighting Designer risulta importante possedere nozioni relative alla propagazione e alle tecniche di misurazione della luce, alle grandezze fotometriche, alla teoria del colore e al calcolo illuminotecnico. Ne consegue che una laurea in Ingegneria o Architettura potrebbe rappresentare un buon punto di partenza per chi aspira a ricoprire questo ruolo.
Inoltre, alcune delle competenze che questa figura dovrebbe possedere sono:
Fonti