L’Ingegneria Strutturale è una branca dell’Ingegneria Civile che riguarda la realizzazione di differenti strutture destinate sia ad uso pubblico che privato. Tra queste possono ritrovarsi, per esempio, ponti, strade ed edifici e l’obiettivo primario dell’Ingegneria Strutturale è solitamente quello di realizzare strutture in grado di resistere alle sollecitazioni e alle pressioni derivanti dal loro utilizzo e dall’ambiente esterno.
L’Ingegnere Strutturista è quindi la figura professionale che si occupa di progettare, pianificare e supervisionare la costruzione di nuove strutture oppure di apportare modifiche ed estensioni a opere già esistenti. Nello svolgimento della sua attività, egli svolge calcoli legati alla stabilità, resistenza e rigidità degli edifici e si assicura che vengano utilizzati i materiali giusti per ogni progetto.
Una parte importante del lavoro svolto da questo professionista è legata alla fase iniziale del processo di progettazione. Infatti, l’Ingegnere Strutturista non si limita all’esecuzione di semplici calcoli, ma deve sempre tenere in considerazione anche i requisiti derivanti dalle funzioni e dall'uso previsto per la struttura.
L’Ingegnere Strutturista svolge generalmente varie mansioni, tra cui è possibile menzionare:
Per ricoprire il ruolo di Ingegnere Strutturista è solitamente richiesta una laurea in Ingegneria Civile o Edile e risulta poi utile proseguire gli studi attraverso corsi che approfondiscono ulteriormente il ramo dell’Ingegneria Strutturale.
Tra le competenze che questa figura dovrebbe possedere si trovano:
Fonti