L’Ingegnere Gestionale, o Management Engineer, è incaricato di supervisionare, progettare e coordinare tutti i processi complessi che hanno luogo in azienda, garantendo che il flusso produttivo continui agevolmente. Dovrebbe essere in grado di comprendere come coordinare efficacemente le risorse dell’azienda (umane e non) con il fine di ottimizzare i processi produttivi. Dovrebbe quindi perseguire l’obiettivo di attuare un miglioramento incrementale dei flussi di produzione, rendendo l’azienda competitiva e aggiornata rispetto ai trend di mercato, e ampliando le opportunità di business.
L’Ingegnere Gestionale possiede solitamente una serie di competenze trasversali - da quelle economiche a quelle organizzative - che gli permettono di agire tempestivamente ed efficacemente sulle possibili problematiche che potrebbero insorgere nel corso del processo produttivo. Possedendo un bagaglio di conoscenze così ampio, la figura del Management Engineer può operare in differenti campi, sia come consulente e libero professionista, sia in azienda come dipendente.
Per raggiungere gli obiettivi di ottimizzazione e gestione efficiente dei processi aziendali, l’Ingegnere Gestionale svolge una vasta serie di compiti. Alcuni esempi delle mansioni che può svolgere sono:
L’Ingegnere Gestionale solitamente possiede una laurea in Ingegneria, preferibilmente con specializzazione in Ingegneria Gestionale e iscrizione all’Albo professionale.
Il suo ruolo richiede sia conoscenze ingegneristiche, sia un forte orientamento al business e al management. Possiede dunque numerose competenze trasversali e tra queste si possono ritrovare:
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