Il Certificatore Energetico è una figura professionale che si occupa di valutare e certificare il fabbisogno energetico degli edifici. In particolare, egli è responsabile della redazione, registrazione e rilascio dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE), ossia un documento che descrive le caratteristiche energetiche di una struttura e ne certifica il grado di efficienza energetica. Solitamente, al suo interno sono presenti specifiche informazioni, tra cui:
Classe energetica.
Prestazione energetica globale.
Qualità energetica del fabbricato.
Requisiti minimi di efficienza energetica.
Caratteristiche termo igrometriche.
Indici di prestazione energetica rinnovabile e non rinnovabile ed energia elettrica esportata.
Emissioni di anidride carbonica.
Quantità annua di energia consumata.
Elenco dei servizi energetici e delle relative efficienze.
Indicazioni per il miglioramento dell’efficienza energetica con proposte degli interventi significativi ed economicamente convenienti.
Il Certificatore Energetico è un tecnico competente in materia energetica che può operare all’interno di enti e organismi pubblici, come dipendente di società di ingegneria o aziende di servizi pubbliche o private oppure come libero professionista.
L’Attestato di Prestazione Energetica è obbligatorio quando, per esempio, ci si trova di fronte a nuove costruzioni, quando si verifica l’acquisto, la locazione o la donazione di un immobile, nell’eventualità di demolizioni e ricostruzioni oppure nel caso di interventi di ristrutturazione importanti.
In tutti questi casi, il Certificatore Energetico è chiamato dal committente o proprietario dell’immobile a svolgere una serie di attività, fra le quali:
Analizzare i dati catastali e i documenti relativi alla struttura.
Effettuare un sopralluogo dell’immobile da certificare.
Procedere all’analisi degli infissi e dei loro materiali costituenti, delle pareti di tamponamento, dell’impianto di climatizzazione invernale, dei sistemi di produzione di acqua calda sanitaria e, se presenti, anche di eventuali collettori solari o pannelli fotovoltaici.
Calcolare l’indice di prestazione globale dell’immobile tramite le procedure software individuate dal Comitato Termotecnico Italiano.
Indicare la classe e la prestazione energetica della struttura.
Fornire delle raccomandazioni tecniche utili a migliorare le prestazioni energetiche dell’unità immobiliare.
È importante sottolineare che il Certificatore Energetico deve essere una figura indipendente, che non abbia un conflitto di interessi con progettisti, direttori dei lavori o con chiunque direttamente coinvolto nella progettazione o realizzazione di un edificio. A tal fine il Certificatore è tenuto ad allegare all’APE una dichiarazione di indipendenza.
Per ricoprire il ruolo di Certificatore Energetico, è necessario essere in possesso dei requisiti previsti dall’apposita normativa - il DPR 75/2013 - che ne regola la professione. Fra gli altri, è necessario possedere una laurea fra le materie indicate - ad esempio in Ingegneria, Architettura o Scienza e Ingegneria dei Materiali - ed essere iscritti in appositi albi.
In alternativa, qualora non si possedesse un titolo di studio fra quelli indicati, è richiesta la partecipazione ad un corso di formazione specifico con il superamento di un esame finale.
Tra le competenze tecniche e trasversali solitamente richieste a questa figura si possono menzionare:
Conoscenza della legislazione e delle norme tecniche in vigore in materia di efficienza energetica.
Conoscenza del funzionamento di impianti termici e delle relative tecnologie.
Capacità di analisi.
Precisione.